martedì 2 aprile 2013

Testa la tua biondaggine


Essere bionde è uno stile di vita.
Per come la vedo io, non c’entra molto il colore dei capelli, quanto quello dell’anima. Assomiglia alla teoria del ‘vaffanculo’ di cui ho sentito spesso parlare: un approccio olistico nichilista alle vicende della vita che ti porta a pronunciare spesso la suddetta espressione, come un mantra.

Mi sono chiesta: cosa vuol dire davvero essere bionda dentro?
Al di là dell’essere spassosamente incasinate, fantasticamente variopinte e imprevedibili, dare più ascolto ai propri impulsi emotivi che alla ragione, fare dell’incoerenza la propria coerenza, avere percorsi logici da D&D, devono esserci delle caratteristiche base comuni, dei segni premonitori!

E’ possibile stilare un elenco di atteggiamenti riconducibili alla condizione di biondaggine? E se sì, possiamo usarli come test per scoprire quanto siamo bionde?
(La versione maschile è in allestimento).

Vuoi sapere quanto sei bionda? Se rispondi no, perché sai esattamente qual è la tonalità dorata delle tue ciocche, sei perfetta per questo test.

1. Appena alzata il primo pensiero è valutare se devi legarti i capelli che si possono essere spettinati dormendo. Il secondo è ovviamente verso la fame nel mondo, le guerre e le ingiustizie.

2. La maggior parte del tempo al mattino viene utilizzata per scegliere il corretto abbinamento scarpa, borsa, giacca e umore. Questo per agevolare amici e colleghi, che dal tuo abbigliamento quotidiano possono dedurre come ti senti.

3. Se devi portare con te qualche cosa in più del solito che non entra nella borsa che hai già scelto, aggiungi un sacchetto colorato. Se devi portarne due, due sacchetti e così fino a un massimo di quattro (poi scatta la modalità ‘miserveunaccompagnatore’). Oltre ad essere un metodo pratico per affidare gli oggetti ad aiutanti occasionali, ti rende simpaticamente eccentrica.

4. La tua borsetta è perfettamente equipaggiata per sopravvivere in qualsiasi occasione. Contiene: pettine, salviette, salvaslip, cerotto, smalto per unghie, limetta, pinzette, lucidalabbra, specchietto, fondotinta e/o correttore, fazzolettini profumati, fermagli/elastici, spilla da balia, bigliettini da visita con i riferimenti di prima necessità (parrucchiere, ristorante preferito, fisioterapista figo, centro estetico…), penna, gioielli di ricambio per la sera, gomma da masticare/caramella di menta per l’alito (tuo, ma più spesso di altri)… oltre a cellulare, documenti, chiavi e portafoglio rosa.
E, ovviamente, barbiturici.

5. Quando parcheggi, un posto NON vale l’altro. La gradazione cromatica delle auto accanto e lo stato dell’asfalto davanti alla tua portiera sono determinanti. Lo spazio per scendere, la difficoltà di parcheggio, la lontananza dal posto in cui devi andare sono invece irrilevanti.

6. La tua destrezza è superlativa e ti permette di compiere operazioni che altre persone non sono in grado di fare, come metterti il rossetto in rotonda, sbagliare l’entrata con l’uscita del silos e riuscire a entrare lo stesso, farti riparare la messa in piega dalla pioggia con la giacca di un amico rendendolo felice di farlo, camminare con un tacco 12 su marciapiedi costellati di escrementi guardando il cielo, senza pestarne uno.

7. In ufficio riesci sempre dove gli altri falliscono per il tuo non convenzionale approccio ai problemi; sei simpatica al capo perché non ti accorgi della maggior parte dei suoi difetti; sei simpatica ai colleghi che fanno a gara a farti dei favori; sei simpatica alle colleghe o almeno così hai sempre pensato.

8. Sei affabile. Non ti arrabbi mai al punto che una nuova borsetta di Prada non possa sanare la situazione; nelle relazioni sentimentali chiarisci sempre le priorità (una sera è per le amiche, una per il fisioterapista e al mercoledì c’è Sex&TheCity); ami la semplicità di un mazzetto di fiori di campo regalato d’impulso in un vaso Richard Ginori; quando sei triste ti bastano tre piani d’esposizione di scarpe per ritrovare il buonumore.

9. Non sei multitasking, non riesci a guidare leggendo i cartelli, pensare telefonando, digitare al computer controllando ciò che hai digitato. Ma quando ti dedichi a qualcosa/qualunco, lo fai completamente, con tutta te stessa.

10: I tuoi percorsi neurali sono rallentati rispetto alla media, il che ti comporta qualche disagio, come non collegare i nomi alle facce, dimenticarti ciò che ti hanno appena detto, perdere continuamente il segno quando leggi. Tuttavia, se qualcuno ti dice una cattiveria te ne accorgi dopo, dandogli tutto il tempo di rimediare.

Se ti sei riconosciuta in almeno sei di questi punti, probabilmente la tua anima ha notevoli sfumature caramello. Se invece ti sei riconosciuta in più di sei punti, decisamente la tua anima è bionda.
Se non hai capito bene di cosa sto parlando, sei biondo platino.